Il testo rappresenta una risposta istituzionale alla crescente diffusione dell’intelligenza artificiale in ambito pubblico e privato, con l’obiettivo di coniugare innovazione tecnologica, sviluppo sostenibile e tutela dei diritti fondamentali.

Tra le principali novità introdotte dal disegno di legge:

  • Promozione di un approccio etico, trasparente e responsabile allo sviluppo e all’utilizzo dell’IA.

  • Istituzione di una autorità nazionale di coordinamento per garantire coerenza e supervisione nell’applicazione delle norme.

  • Incentivi alla collaborazione pubblico-privato per favorire la ricerca, lo sviluppo e l’adozione dell’IA.

  • Misure per il potenziamento delle competenze digitali e la formazione specialistica in materia di intelligenza artificiale.

  • Introduzione di requisiti di trasparenza algoritmica e garanzie per i diritti individuali.

  • Valorizzazione del ruolo delle imprese italiane nel settore AI, per rafforzarne la competitività a livello europeo e internazionale.

Con questo disegno di legge, l’Italia si prepara a dotarsi di una regolamentazione all’avanguardia, in linea con i principi europei e pronta ad affrontare le sfide globali poste dall’intelligenza artificiale.

Per approfondire, è disponibile la scheda ufficiale del dossier della Camera dei Deputati: documenti.camera.it/leg19/dossier/pdf/ID0010a.pdf

Il Senato ha recentemente approvato in prima lettura il disegno di legge n. 1146, intitolato "Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale", segnando un passo importante verso la definizione di un quadro normativo nazionale dedicato all’IA. Il provvedimento, composto da 28 articoli suddivisi in sei capi, è stato approvato il 20 marzo 2025 e ora passa alla Camera dei Deputati per l’esame e l’eventuale approvazione definitiva.